blog

 

Le rose piacciono a tutti

Le rose sono da tempo considerate uno dei fiori più belli e popolari al mondo, sempre di tendenza, mai fuori luogo. I loro colori, le forme e i profumi hanno conquistato il cuore di molti. Anche il tuo? È probabile che tu le abbiate ricevute in dono o regalate, che stiano crescendo nel tuo giardino o che tu stia pensando di piantarle.

Se ti interessa conoscere il meraviglioso mondo delle rose, questo è il momento giusto. A Nova Gorica sta per iniziare il Festival delle Rose, un tradizionale evento primaverile che da molti anni contribuisce a far conoscere l’attraente destinazione turistica della Città delle Rose e della regione di Goriška.

CONOSCI PER DAVVERO LE ROSE?

Le rose sono tra i fiori coltivati più antichi al mondo e sulle loro origini esistono numerose intriganti storie. In Asia le rose vengono coltivate già da cinquemila anni, mentre i reperti fossili di rose antiche risalgono a circa trentacinque milioni di anni fa. Per le antiche civiltà, la bellezza delle rose era opera di mani divine. Le rose venivano coltivate già dagli antichi Greci, dai Romani e dagli Sumeri, rappresentando oggi in tutte le civiltà, indipendentemente dalle loro origini, uno dei più identificativi simboli dell’amore e della bellezza.

Storicamente, l'antenato delle rose coltivate è la rosa canina, di cui nell'emisfero settentrionale esistono ben 120 specie. La coltivazione della rosa canina ha dato origine alle prime famiglie di rose coltivate: le rose galliche, le rose damascene, le rose alba...

Nell’Ottocento la coltivazione delle rose divenne un'arte e un'opportunità commerciale. Gli ibridatori iniziarono a lavorare su di esse, la ricca aristocrazia creò i propri roseti e i mercanti le portarono in tutto il mondo. Dall'Oriente arrivarono in Europa le rose rifiorenti, che apportarono a quelle nostrane il gene della ripetuta fioritura. Gradualmente le rose si evolsero diventando sempre più varie. Oggi ne esistono migliaia di specie che catturano lo sguardo con la loro bellezza, ma ne rimangono poche di quelle che rapiscono i sensi con il loro profumo. Le rose moderne hanno innumerevoli forme: a cespuglio, a fiori grandi, a mazzi, da atrio, nane, rampicanti, coprisuolo, sarmentose... Ognuna di loro è alla ricerca del proprio fazzoletto di terra e noi siamo qui per aiutarle a trovarlo.

LE ROSE BOURBON, VARIETÀ OTTOCENTESCA

Tra le rose, la varietà Bourbon occupa un posto speciale, rappresentando una sorta di salto nell’evoluzione della specie dalle varietà antiche e quelle moderne. Questa gloriosa stirpe di rose risale al diciannovesimo secolo e viene considerata in generale una verità in via d’estinzione. A Nova Gorica, nella Città delle rose, alcuni rari esemplari di rose Bourbon hanno trovato casa nella seconda maggior collezione d’Europa di rose Bourbon originarie aperta al pubblico.

Si ritiene che la prima rosa Bourbon, la Rose Edouard, risalga all'Ottocento e derivi da un'ibridazione casuale sull'Isola della Riunione (ex Ile de Bourbon) tra due antiche varietà di rose, la cinese Old Blush e la damascena europea Quatre saissons. Nella collezione di rose Bourbon del Convento francescano di Kostanjevica, sito vicino al luogo di riposo degli ultimi re francesi, i Borbone, è oggi possibile ammirare queste tre insieme ad oltre sessanta altre varietà di rose Bourbon.

Generalmente le rose Bourbon possono dividersi in due gruppi: quelle con fiori simili alle Old Blush cinesi (le cui tipiche varietà sono La reina Victoria e la sua variante più chiara Mme Pierre Oger), e quelle che seguono più fedelmente le loro antenate damascene (tra cui le più famose sono le Bourbon Queen e le Souvenir de la Malmaison). Le prime sono caratterizzate da una crescita molto delicata, con germogli più flessibili e un minor numero di spine, mentre le seconde, più spinose, presentano una crescita più rigida ed eretta. Tutte hanno in comune un meraviglioso profumo e il rosa in tutte le sue sfumature, dal bianco puro (Boule de Neige) al viola intenso (Zigeunerknabe), fino a quelle con le striature color porpora su fondo crema (Variegata di Bologna).

Per quale motivo NOVA GORICA è la citta delle rose?

A Nova Gorica abbiamo la fortuna di avere molte rose che possono essere ammirate, annusate, assaggiate e lodate per il benessere che donano. Non a caso Nova Gorica viene chiamata Città delle rose, vantando ben 12.000 piante, mentre il roseto del Convento di Kostanjevica ospita la seconda collezione di rose Bourbon più grande d'Europa, visitabile fino al 21 maggio. Inoltre, al centro dello stemma della città di Nova Gorica è posta l’immagine della rosa.

Le rose venivano coltivate nel Goriziano già da prima della fondazione della Città delle rose, quando l'area stessa era considerata l'orto-giardino dell'Austro-Ungheria, le cui verdure e fiori viaggiavano su rotaia per rifornire la corte di Vienna.

Oggi, le città di Nova Gorica e Gorizia si impegnano per una cooperazione transfrontaliera in vista della Capitale europea della cultura 2025, annunciando nell’ambito del programma anche una collaborazione per piantare nuove piante di rosa in entrambe le città. Dopo tutto, anche orticoltura è cultura!

Vivi il FESTIVAL DELLE ROSE di quest'anno con tutti e cinque i sensi!

Per tutto il mese di maggio, a Nova Gorica si svolgeranno vari eventi dedicati a lei, la regina dei fiori. Mostre, conferenze, laboratori, concerti, peculiarità culinarie e relax al profumo di rose. L'evento rivolto ai giovani e ai giovani in spirito, provenienti da vicino e da lontano, ai curiosi, agli esploratori, agli ammiratori e ai conoscitori di fiori, proporrà tanta bellezza da ammirare, ascoltare, assaggiare e annusare!

Il programma del Festival delle Rose di quest'anno è davvero vario ed invitante, per questo i gruppo Hit ti propone diverse soluzioni per organizzare il tuo soggiorno nella regione di Goriška in uno dei nostri alberghi (Lipa & Sabotin 3* / Park & Perla 4* / booking@hit.si; +386 5 331 13 41).

Scopri il sapore delle rose

Al ristorante dell'hotel Sabotin di Solkan potrai gustare diverse proposte culinarie a base di rose, dall’antipasto (rosa del Sabotin con burro alle erbe, petali di rosa e olio al prezzemolo) al primo (gnocchi alla rosa con salsa di trota affumicata), al secondo di pesce (filetto di branzino al cartoccio con contorno di patate novelle, asparagi, pomodori ciliegini e rose), fino a una dolce conclusione con panna cotta alle rose con coulis di ciliegie e polvere di rose.

Per una sosta durante la visita del Festival delle rose, fermati al Caffè Dolce Vita dell'hotel Perla, dove potrai gustare una crostata vegana con rabarbaro all’acqua di rose e gelato alla fragola con petali di rose. Al Gloria Bar del Park, Hotel & Entertainment, oltre il dolce alle rose Gloria con crema al mascarpone all'aroma di rose su pan di spagna al pistacchio con lamponi freschi, sciroppo dolce di rose e guarnizione di petali di rose allo zucchero, sarà a disposizione degli ospiti anche il Cocktail Gloria con gin Nordes, tonic Fever tree al lampone e sciroppo di rose.

Sei pronto per la sfida?

Non esitate a provare qualcosa di nuovo: prepara dei piatti gustosi al profumo di rose. Puoi seguire le ricette appositamente create per gli ospiti da Matjaž Šinigoj, executive chef del resort Perla, facendo attenzione ad utilizzare nelle preparazioni esclusivamente rose coltivate con il metodo biologico. Buon appetito!

Le rose sono sinonimo di benessere

Per chi non vuole rinunciare a momenti di profondo relax, il centro benessere Spa Perla, sito all'interno del Perla, Resort & Entertainment, offre speciali trattamenti benessere a base di rose, come ad esempio gli impacchi corpo all'olio di rosa (45 min.) nel massimo comfort del lettino ad acqua, o il massaggio rilassante corpo all'olio di rosa (50 min.). Utilizzato da secoli in cosmesi, l'olio di rosa ha un forte effetto ringiovanente e idratante sulla pelle, lenisce le irritazioni e tonifica i capillari favorendo il buon umore. Perfetto per l'occasione, vero?

Benvenuti nella Città delle rose!