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Un salto nei vigneti e nelle cantine slovene ancora prima della vendemmia di quest'anno

Autoctono e cosmopolita, mano nella mano. Nei vigneti e nei bicchieri. Sulla mappa mondiale del vino la Slovenia è un paese di vino boutique. È la patria dei veri »amanti del vino« che lodano il vino anche nell'inno nazionale. Sapevi che la Slovenia è la patria della vite più antica del mondo? Questo è il momento perfetto per scoprire il bellissimo paesaggio vinicolo, i viticoltori e i produttori di vino dedicati e godersi la degustazione delle peculiarità enogastronomiche slovene negli hotel e nei ristoranti della Hit in tutta la Slovenia. Ancora prima dell'inizio della vendemmia di quest'anno.

La Slovenia è una terra di esperienze vinicole boutique, come dimostra il fatto che le aree vinicole coprono 15.500 ettari di vigneti, meno dell'uno per cento della superficie del paese. La tradizione vinicola che risale all'epoca celtica e romana continua a caratterizzare la vita degli sloveni di oggi. Il vino fa parte della nostra vita quotidiana, ma la viticoltura rimane prevalentemente un dominio familiare. Anche gli esperti amano scherzare sul fatto che in Slovenia si incontra ad ogni angolo qualcuno che fa il vino o che conosce qualcuno che è un viticoltore.

La Slovenia produce tra 80 e 90 milioni di litri di vino all'anno, di cui circa il 70% è vino bianco e il 30% è rosso. Tra circa 30.000 viticoltori, 27.500 sono anche produttori di vino. Tuttavia, solo 2.300 di loro sono produttori di vino registrati che imbottigliano il loro vino.

I vini sloveni sono prodotti in nove distretti viticoli, raggruppati in tre regioni viticole - Podravje, Posavje e Primorska (Litorale). La tradizione, le condizioni climatiche e la diversità topografica hanno un'influenza importante sulla composizione varietale di ogni regione. Il maggior numero di vitigni in Slovenia è di gran lunga di varietà del Riesling Italico, seguita dal Refosco, Chardonnay, Sauvignon ... Oltre alle varietà internazionali si presta molta attenzione alla produzione di vini prodotti con varietà locali antiche, tradizionali e autoctone, che, come specialità, deliziano gli intenditori e i visitatori. Conosciamoli insieme, viaggiando lungo le pittoresche strade del vino della Slovenia.


Regione vinicola del Litorale

La più grande regione viticola della Slovenia in termini di superficie (6.400 ettari) si trova a metà strada tra il Mediterraneo e le Alpi. Unisce quattro regioni vinicole: Brda (Collio sloveno), Valle del Vipava, Carso e Istria slovena, e la città di Nova Gorica è il punto di partenza ideale per esplorarle. Seguendo un percorso panoramico da Nova Gorica verso ovest attraverso il fiume Isonzo dal color smeraldo e lungo le pendici del monte Sabotino, si arriva a Brda (Collio sloveno), un paesaggio vitivinicolo transfrontaliero dove vigneti a terrazze e villaggi si allineano sulle colline. Nel bicchiere, accanto a una gamma di varietà internazionali, si trova spesso la Ribolla, un'antica varietà locale su cui hanno puntato sia la Cantina di Brda (il più grande produttore di vino della Slovenia) che le cantine più piccole a conduzione familiare, e i cui prodotti hanno portato Brda nel mondo negli ultimi decenni.


Nella Valle del Vipava che si apre a est di Nova Gorica tra l'altopiano di Trnovo, il Nanos e il Carso, e attraverso la quale soffia spesso il vento, vale la pena di assaggiare la Pinela e il Zelen, varietà bianche tradizionali che insieme occupano solo circa il 5% dei vigneti nella Valle del Vipava, ma che vengono riscoperte e apprezzate dal mondo degli »amanti del vino«. Sia nella Valle del Vipava che nel Carso cresce bene la Vitovska grganja, una vecchia varietà bianca quasi dimenticata e abbandonata, ben nota come »Vitovska« sul lato italiano del Carso. I burroni carsici, la terra rossa, le doline e altri fenomeni carsici sorvegliano la crescita del Refosco (che rappresenta l'80% dei vigneti del Carso), con il quale si produce un vino rosso audace chiamato Terrano, che viene proposto nelle migliori annate e con un invecchiamento prolungato con il nome di »Teraton«. Dal pittoresco Carso, scendiamo verso la costa slovena, dove siamo abbracciati dall'energia dell'Istria slovena. Qui, i vini bianchi sono dominati dalla Malvasia istriana, una varietà locale addomesticata, mentre i vini rossi includono tutte le sfumature del Refosco ovvero il »Re Nero« come piace chiamarlo agli abitanti locali.


Dove pernottare?

A Nova Gorica puoi scegliere un alloggio confortevole all'Hotel Perla, all’Hotel Park (4*), all'Hotel Sabotin a Solkan (3*) o all'Hotel Lipa (3*) a Šempeter pri Gorici.

Siete pronti per vivere un'esperienza enogastronomica indimenticabile?
Al Perla, Resort & Entertainment vale la pena visitare il ristorante Calypso, considerato uno dei migliori ristoranti alberghieri in Slovenia dalle guide culinarie internazionali (Michelin, Gault & Millau). Qui si può indulgere in un'esperienza culinaria ricca di sapori che riuniscono il Mediterraneo e i prodotti locali e stagionali.

Al Park, Hotel & Entertainment non esitate a prenotate un tavolo al ristorante Tiffany, il cui ambiente rinnovato evoca esperienze nelle regioni viticole del Litorale: degustate un'invidiabile selezione di vini al bicchiere al »crocevia« delle strade del vino del Litorale, mentre la cucina vi delizierà con piatti colorati, freschi e moderni.

Se invece ti viene voglia di un pasto gustoso e veloce, la scelta giusta al Park è il ristorante Panorama. Così come il rinnovato ristorante Tiffany, anche il Panorama è una novità di quest’anno. Qui potrai assaporare il Mediterraneo e i vicini paesaggi vitivinicoli. Al contempo, dalla galleria del ristorante potrai godere del pittoresco panorama sull'intero casinò e gli avvenimenti che si svolgono al piano terra. L’offerta comprende vari antipasti freschi, insalate, piatti a base di pasta, verdure, carne e pesce e naturalmente deliziosi dolci e frutta. Concediti momenti di piaceri culinari senza confini, pagando un prezzo unico per tutto quello che hai scelto.


Regione vinicola del Posavje

Partendo dalla regione del Litorale, facendo una sosta a Lubiana, la capitale della Slovenia, che ha recentemente ottenuto un vero e proprio »vigneto del castello«, ci si può dirigere a sud-est verso la regione vinicola di Posavje, che prende il nome dal fiume Sava. Qui troverete molti piccoli vigneti con le graziose »zidanice«, piccole casette che sono utilizzate per produrre il vino per la famiglia e gli amici. Il distretto vinicolo della Dolenjska è sinonimo del Cviček, una specialità vinicola locale. È un vino leggero e secco di varietà locali bianche e rosse, di colore rosso brillante, con bassa gradazione alcolica, una pronunciata freschezza e un caratteristico bouquet di bacche rosse. Tra le colline di Gorjanci e il fiume Kolpa si trova il distretto vinicolo di Bela Krajina, dove la Metliška črnina, una tradizionale varietà rossa locale, è un must da provare. La specialità di questa zona sono anche i suoi eccellenti vini predicati. Nel distretto vinicolo di Bizeljsko-Sremice, le varietà più comuni sono il Bizeljčan rosso e bianco, mentre la vecchia varietà autoctona che dà buoni risultati è il Rumeni plavec, che produce un vino bianco corposo ed è buona anche negli spumanti. Chiedete alla gente locale che cosa sono le »repnice«, cantine scavate a mano nella sabbia, molte delle quali sono state convertite in sale di degustazione.

Un consiglio per una sosta termale: sulla strada da Posavje alla Stiria, visitate la località di Rogaška Slatina, un famoso centro termale risalente all'epoca romana, fermatevi alla famosa vetreria o tentate la fortuna al casinò Fontana.


Regione vinicola del Podravje

Ci spostiamo nel nord-est della Slovenia, dove regna la regione vinicola di Podravje, che prende il nome dal fiume Drava e unisce due distretti vinicoli: il distretto vinicolo della Stiria slovena e i distretto vinicolo di Prekmurje.

Sulla riva sinistra del fiume Mura, ai margini della calda pianura pannonica, troviamo il paesaggio collionoso di Prekmurje, dove le varietà bianche (Riesling Italico e Renano, Chardonnay, Sauvignon) sono le più diffuse, e dove i viticoltori negli ultimi anni hanno puntato molto su una varietà autoctona, la Modra Frankinja, che viene utilizzata per produrre »grandi vini«. La Stiria è proverbialmente considerata una delle regioni slovene più ospitali, che rivela con gioia agli »amanti del vino« numerosi tesori viticoli ed enologici: dalla vite più antica del mondo - la vite di Žametovka di 400 anni (un vitigno autoctono) che cresce a Lent nella città di Maribor, alla più antica bottiglia conservata di vino sloveno dell'annata 1917 nella cantina di Ptuj. Accanto agli eleganti vini bianchi secchi di varietà internazionali, presentiamo come specialità regionale lo Šipon, una varietà bianca locale che permette la produzione di una vasta gamma di stili, dai vini secchi ai vini predicati.


Per i veri »amanti del vino« - il primo enoresort sloveno Mond
Una tappa obbligata per tutti i curiosi amanti del vino e della buona cucina. A Šentilj, all'incrocio delle strade del vino slovene e austriache, potete vivere una storia del vino unica sotto lo stesso tetto. All'arrivo all'hotel sarete accolti dalla discendente della vite più antica del mondo, che cresce accanto al vigneto dell'hotel – qui potrete gustare la colazione con specialità locali stiriane e continuare la giornata con un duello di vini (degustazione di vini sloveni e austro-stiriani) nel Wine bar, godervi una selezionata armonia di sapori nel ristorante Hamonija, rilassarvi nel centro benessere con vista sui vigneti circostanti e godervi un massaggio della regina o del re del vino. Nell'hotel potete scegliere una delle camere con un padrino di vino e scoprire le numerose opportunità di esplorare le specialità degli immediati dintorni. Questo è un posto dove le esperienze dedicate al vino non finiscono mai.


Quando i vigneti lasciano lo spazio alle montagne
Avete voglia di un po' di relax in montagna dopo aver viaggiato lungo le strade del vino della Slovenia? Prolungate il vostro soggiorno in Slovenia e visitate la Gorenjska, che colpisce per la sua natura tranquilla, la piacevole aria alpina e la vista mozzafiato delle cime maestose. A Kranjska Gora, sulla triplice frontiera tra la Slovenia, l’Austria e l’Italia, sarete accolti calorosamente nel Resort Alpino Špik, rinomato per la sua eccezionale gamma di servizi benessere e per coccolare gli ospiti con una piacevole sensazione di comfort e tranquillità.

Concedetevi un’esperienza culinaria presso il rinnovato Hotel Korona. Nel ristorante Montana, con la sua invidiabile vista sul cuore di Kranjska Gora, potrete gustare l'eccellente cucina regionale, con un tocco di cucina friulana e carinziana, così come le delizie di mare influenzate dalla cucina italiana. Gli ospiti sono sempre impressionati dalla cucina e dal servizio professionale, che dimostra un'ospitalità dedicata.

Al posto di un invito …
La Slovenia è senza dubbio una terra di diversità, che si riflette anche nella ricca tradizione della viticoltura, l'eccezionale qualità della sua offerta di vino e lo sviluppo sostenibile del turismo del vino. Oggi, ci siamo riuniti per scoprire alcune delle specialità vinicole della Slovenia, metterle sulla mappa e accompagnarle con suggerimenti e consigli per la vostra nuova sfida di viaggio. La vendemmia di quest'anno è alle porte, perfetta per scoprire nuove storie di vino. Alla salute!